Luca Giordano / Qui non crescono i fiori
Salvatore ha dodici anni e nessun amico. Suo padre Mario fa il meccanico, e con lui parla poco: preferisce buttare giù un bicchiere di vino dopo l'altro o guardare la televisione, ipnotizzato dalle donne succinte che gli raccontano il meteo.
Nuovi caroselli in cerca d’autore
I promo cinematografici, per via del canale preferenziale che riescono a stabilire con l’inconscio, danno una risposta tangibile a quel bisogno di Piacere che ci divora e ci abita e ci comanda. In pochi minuti, spesso meno di due, il
Rocco Lombardi / Alberico
«Credo che Alberico sia (
Il romanzo del pentagramma
Ah, adoro gli ambulanti che s’infilano nella tramvia insieme a me. Suonano le loro trombe, replicano all’infinito una versione di plastica di Ederlezi, il tradizionale canto gitano celebrato da Kusturica e Bregovic. I passeggeri, come me, sono perlopiù gente in
Stephen Collins / La gigantesca barba malvagia
«Ho scritto per anni per un giornale di sinistra e, per quanto i lettori fossero sulla carta tutte persone molto aperte ed evolute, si creava comunque una forma di chiusura, di comunicazione limitata tra persone che la pensano allo stesso
La somiglianza politica dei tre Ray
La storiella, più che simpatica o arguta, è amorevole. Del resto i propri amori vanno coltivati e, nel dubbio, è bene seguire quelli di gioventù. È probabile, infatti, che la «triade» evocata dall’illustratore Grant Snider sia stata davvero implorata dallo
Il cetaceo dell’inchiostro, ovvero: una cosa piccola ma reale
Una cosa bella. Un mastodonte che dorme nel suo respiro di ferro. È come un treno immobile, che quando parte lo fa senza darlo a vedere. È il grande cetaceo dallo sbuffo d’inchiostro, le mascelle argentate e i denti che
Charlie Chaplin / Le comiche Mutual, a cura di Cecilia Cenciarelli
Non si risenta la gente per bene se non mi adatto a portar le catene Così cantava Fabrizio De Andrè in una delle sue più belle canzoni, quasi volesse fare un personale omaggio alla maschera che più di tutte si dimostra