Philip Georget / D’estate i gatti si annoiano
Interessante esordio comprato per caso, D’estate i gatti si annoiano è il primo giallo firmato Philippe Georget, un «romanzo da ombrellone» per definizione, che mette in scena per la prima volta un personaggio insolito: l’ispettore Sebag, lavoratore indefesso ma anche marito
Un po’ di luce nel ricamo del buio
Sono ormai un paio di settimane che giriamo intorno all’argomento: ricognizioni sulle possibili forme di espansione dell’esperienza “lettura”. Colonne sonore, booktrailer, libri di carta che si leggono come e-book. Ogni stazione di questo viaggio disegna l’algebra stellare di una costellazione
Vito Bruno / La rinascita del pesce palla
Un aspirante scrittore ormai non più giovane, i trentotto romanzi scritti nel cassetto, nessun successo, una vita spericolata e sregolata, un'estate torrida e la decisione finale: porre fine alla propria esistenza di fallimenti, in barba alle correttrici di bozze
Tutte le vite del libro
Vivere sulla linea del crepuscolo: non è più giorno, ma è presto, infinitamente presto, per pensare che sia notte. Vivere in maniera ritirata, disertando il mondo, facendo perdere le proprie tracce. Non esserci più. Non lasciare recapiti, cancellare il proprio
Eric-Emmanuel Schmitt / La giostra del piacere
«Sai, Nathan, mi piacerebbe non tradirti
Fotografie di scrittori
Cercavo fotografie di scrittori, nello specchio rovesciato del soggetto-oggetto, per scopi diversi. Il primo era: cosa fotografano gli scrittori? Alcuni di loro hanno avuto una sorta di attività anche come fotografi e in alcuni casi, vedi Giovanni Verga, come reporter.
Beatrice Buscaroli / Ricordi via Roma
«La sua opera [
Il diritto del lettore: cambiare il corso degli eventi
La vita è scritta in un copione che s’intitola Writer’s block, ovvero: Il blocco dello scrittore, ma “block” inteso anche come prigione. La storia del cortometraggio omonimo, diretto da Tom Gran e Martin Woolley, è infatti quella di una prigione